Conferenza Nobel - Pablo Neruda

680,00 €
Edizione limitata di 60 esemplari composti a mano in caratteri mobili, lettera per lettera. 
Uno dei discorsi più toccanti pronunciati in occasione del conferimento del Premio Nobel. Corredati da un’opera grafica originale di Ugo Nespolo, colorata a pochoir, firmata e numerata.
Edizione in lingua italiana del discorso pronunciato da Pablo Neruda a Stoccolma nel 1971 quando gli fu conferito il Premio Nobel per la Letteratura. Nel discorso Neruda racconta il suo vissuto avventuroso e la fuga attraverso le Ande, metafora del misterioso cammino della poesia.
La prima edizione del Discorso Nobel uscì per i tipi Tallone nel 1972, in lingua spagnola (Discurso de Stockholm); la presente seconda edizione è invece stata pubblicata in italiano.
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Uno dei 60 esemplari corredati da un’opera grafica originale di Ugo Nespolo, colorata a pochoir, firmata e numerata, e impressi su carta Magnani avorio, allestita espressamente Pescia (Pistoia).
Traduzione dallo spagnolo di Giuseppe Bellini.
Volume nel formato 8vo (19x31cm) di 56 pagine composte a mano con i tipi Caslon tondi e corsivi corpo 20, fusi nelle matrici originali settecentesche. Questo raro carattere fa parte delle dotazioni originali dell’atelier Tallone, fondato nel Settecento.
Per una tiratura complessiva di 300 esemplari, sono stati tirati:
- 286 esemplari impressi su carta Magnani avorio, di cui i primi 60 esemplari sono corredati da un’opera grafica originale di Ugo Nespolo colorata a pochoir, firmata e numerata (esauriti);
- 14 esemplari su carta a mano della Cina (immagini e prezzi su richiesta).
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Il Discorso, uno dei più memorabili pronunciati dai premiati Nobel, è percorso da un profondo afflato poetico. Si apre con le seguenti parole (qui tradotte in italiano): 
Maestà, Altezze Reali, Signore e Signori, veniamo da molto lontano, da fuori o da dentro noi stessi, da idiomi contrapposti bis, da paesi che si amano. Ci troviamo qui, in questo punto, in questa notte centrale del mondo, e veniamo dalla chimica, dai microscopi, dalla cibernetica, dell'algebra, dei barometri, della poesia, per riunirci. Veniamo dall'oscurità dei nostri laboratori ad affrontare una luce che onora e che, per un momento, ci acceca. Per noi, Laureati, si tratta di una gioia e di un’angoscia."
Neruda prosegue il Discorso raccontando il suo vissuto avventuroso e la fuga attraverso le Ande per trovare rifugio in Argentina, metafora del misterioso cammino della poesia. 
E conclude: 
“Abbiamo bisogno di colmare di parole i confini di un continente muto e questo compito di narrare e di nominare ci inebria. Forse è questa la ragione determinante del mio umile caso individuale: in questa circostanza i miei eccessi, o la mia abbondanza, o la mia retorica, non sarebbero che gli aspetti più semplici del bisogno americano di ogni giorno. […] In conclusione, devo dire agli uomini di buona volontà, i lavoratori, i poeti, che l'intero avvenire è stato espresso in quella frase di Rimbaud: «Solo con un ardente pazienza conquisteremo la splendida città che darà luce, giustizia e dignità a tutti gli uomini». Così la poesia non avrà cantato invano.”

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Il volume è inserito in un doppio cofanetto rigido realizzato a mano su misura, rivestito esternamente con carta Ingres e recante sul dorso il titolo impresso tipograficamente.
Con la lettera seguente, datata 19 Marzo 1972, Neruda spedisce a Tallone il suo Discurso affinché lo pubblichi in prima edizione: 
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La composizione a mano rende questa edizione un primato nell’editoria contemporanea.
Impresso su carte artigianali a lunga conservazione e cucito a mano per durare nel tempo, questo libro da collezione è il regalo raffinato per eccellenza e consente la migliore esperienza di lettura possibile. 
È allestito nella più antica stamperia al mondo in funzione, dove tradizione e ricerca continua nell’ambito dell’estetica editoriale si fondono per dare a ogni titolo un design originale, mai ripetuto in collane standard.
L’editore non impiega i rapidi sistemi di composizione a tastiera monotype e linotype, spesso confusi con la tipografia manuale. Egualmente non usa composizioni digitali trasferite su matrici di plastica (fotopolimero).
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Pablo Neruda e Alberto Tallone (1964):

Scheda tecnica

Dimensioni (cm)
19x31